La chiesa del Santissimo Rosario
Nel centro abitato di San Cataldo, Corso Vittorio Emanuele, si trova la chiesa del Santissimo Rosario.
Progettata a singola navata, arricchita ed artisticamente decorata di stucchi, è così chiamata perché dedicata alla Madonna del Rosario, la cui statua, opera del Cardella di Agrigento, troneggia sull'altare maggiore.
Ricostruita nel 1702 da Don Angelo Amico e poi consacrata nel 1767 era stata fondata nel 600 col decreto del vescovo di Girgenti (oggi Agrigento); affrescata la volta nell'ottocento dall'artista Calogero Seste di Serradifalco e dal pittore Emanuele Catanese di Terranova il quale curò gli affreschi di 13 riquadri e fu finalmente terminata nel 1854. Nel 1890, a fianco della Chiesa del Santissimo Rosario fu costruita, a cura e spese del Comune di San Cataldo, la Torre civica dal caratteristico campanile. La chiesa fu quasi una succursale della parrocchia della Madrice, fino al 1924, anno in cui venne elevata a parrocchia; Don Cataldo Pignatone fu il suo primo parroco.
All'interno della Chiesa si possono ammirare l'opera del Bagnasco "la statua di legno di San Francesco Di Paola" situata nel primo altare di sinistra, la "statua di San Sebastiano" sull'altare di fronte, il quadro di Santa Maria Maddalena penitente, opera del sancataldese Carmelo Riggi, un'artistica Via Crucis e la statua della Madonna del Rosario.
Oggi la chiesa del Rosario si presenta come punto di riferimento di molti fedeli che risiedono nelle zone vicine al centrale corso Vittorio Emanuele.
